Lo stile di Alberto Zambelli si compone, come una melodia, di un'eleganza sussurrata, finemente cucita con un filo che unisce antiche tradizioni sartoriali, preziose decorazioni e linee sinuosamente minimali. Un'armonia di colori attraversata da grafismi ricercati ed espressa con tessuti pregiati divengono sintesi di abiti iconici che incantano e conquistano.

Alberto Zambelli, stilista bresciano, dopo aver frequentato il prestigioso Istituto Marangoni di Milano, ha iniziato a lavorare nel gruppo Ittierre sviluppando le collezioni maglieria per Dolce&Gabbana, Versace, Extè. Nel 2007, vincitore del concorso “Fashion Incubator” organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, lancia il suo primo marchio “Archivio Privato” trovando importanti riconoscimenti soprattutto nei paesi asiatici dove diviene direttore creativo per brand molto popolari in Cina e Giappone.

Nel 2013 fonda il brand omonimo che si contraddistingue per il rigore sartoriale e l'utilizzo di tessuti nobili. Per la collezione Autunno-Inverno 2016/17 Alberto Zambelli si ispira due film di epoche diverse che raccontano due donne differenti: Maria Altrann, nipote di Gustav Klimt, nella Vienna degli anni ’40 in “The woman in gold” e “The danish girl” la storia del pittore Einar Wegener negli anni ’20 ambientata a Copenaghen. Una collezione sofisticata di capi che scivolano leggeri tra romanticismo e rigore militare con dettagli che catturano l'attenzione. Una femminilità che si svela delicatamente e si impone in tutta la sua bellezza con classe ed un tocco di ironia. 

Pregiatissimi velluti, tulle, twill di seta e doppi crêpe si alternano ad alpaca spalmata e capi sovrastampati. Intarsi di materiali e contrasti di colore si uniscono in una visione innovativa dell'eleganza. Alberto Zambelli, un talento che interpreta attraverso la moda la contaminazione tra culture ed esprime il proprio personale punto di vista: la riscoperta dei valori di semplicità, sobrietà, linearità offuscati dalla chiassosa e appariscente società contemporanea. Per info www.albertozambelli.it