Aletheia Milano: svelamento. Questo il significato nascosto nella parola greca scelta come nome, manifesto di un brand che lascia tracce. Nella bellezza delle scarpe Aletheia Milano tutta la forza e l'energia di una designer giovane, Diana Carolina Yanes, ma già così decisa nel mescolare materiali e forme, creare visioni da ammirare in punta...di piedi!

Fashion designer di calzature di lusso, con alle spalle una formazione all'Istituto Marangoni di Milano, la venezuelana Diana Caroline Yanes annovera nel suo curriculum nomi di tutto rispetto come Oscar de la Renta, Alexander Wang, L'HUB, Beauvillon. L'amore per le scarpe non intese semplicemente come prodotto finito ma soprattutto come processo creativo, è tangibile nella costanza e ricerca del nuovo, nell'esclusività tutta artigianale.

Dettaglio, accessorio capace di raccontare le sfumature del nostro essere. I viaggi, le storie che prendono vita fuori e dentro di lei sono il tema delle collezioni Aletheia Milano, come nella collezione Primavera - Estate 2017 dove Londra l' ha ispirata a interpretare una calzatura lontana dal tran tran delle veloci tendenze, coerente con una propria, riconoscibile personalità. Tattile, ecco l'aggettivo che meglio descrive un marchio che anche nel suo logo usa il linguaggio braille, dei ciechi, affinchè il senso della manualità diventi protagonista.

Mix di nappe pregiate, linee assolutamente pulite si giostrano tra una lei femminile nelle rouches ma strong nelle zip per una moda aperta alla sperimentazione. I colori tenui dei sabot, dei mocassini e degli ankle boot spuntati contrastano e si incastrano con tacchi geometrici ed eccentrici. Per una donna eclettica, ma con carattere. Sicura di sé e delle sue mille sfaccettature. Sì diverse, ma legate da unico filo. Lo stile. Lo stile Aletheia Milano. Per info aletheiamilano.com

Giulia Fucile