GMG: briose e leggere handbags, colorati pezzi da collezionare e mixare ai più diversi look. Cool di giorno e stravagantemente eleganti di sera. Piccoli tocchi di classe, ricercati dettagli per non passare mai inosservate. Con stile. Dalla testa alla borsa. Nato nel 2012, GMG, acronimo di Ghingi Mingi Goi, è il seme piantato ed amorevolmente annaffiato da Goi Primo, ora fashion brand degno di nota, desiderato frutto Made in Italy. Di affascinante aspetto etno-chic, GMG si tinge di toni caldi, terrosi, ma anche oceanici, di disparati caratteri estetici e simbolici, geograficamente e mentalmente lontani ma così ben amalgamati e variegati nei suoi multiculturali prodotti.

Fiabe da mille e una notte. Nelle sue creazioni, dagli orecchini con antica passamaneria indiana e cristalli alle pregiate sciarpe di seta o cashmere, all’ultima capsule di elaborate clutch e pochette, si carpisce il suo passato, la sua esperienza. Goi Primo, figlia di padre eritreo e madre lombarda, fin da piccola osserva furtivamente i viaggi ed il lavoro svolto dai suoi genitori, ricercatori di accessori, tessuti antichi, modernità provenienti da tutto il mondo. Asia, Africa, America: background, mappamondo di idee, immagini, ispirazioni da cogliere e interpretare.

Niente per lei è ignoto o deve rimanere tale. La curiosità e la propensione alla conoscenza caratterizzano l’essenza dei suoi oggetti, interamente progettati e prodotti in Italia, strutturati su linee pulite, contemporanee, giustamente contrastanti con l’etnicità dei suoi contenuti. Affiancata da uno staff di sole donne, nella città di Milano, Goi Primo dedica anima e corpo alla realizzazione di accessori qualitativamente impeccabili, rivolti a contrastare l’omogenea ripetitività, colato cemento di una massa murata e fissata in inflessibili stereotipi. Per la Primavera - Estate 2016, accanto ai già affermati bijoux di resina, vetri, cristalli, propone una selezionata capsule di borse handmade colorate disponibili sia in tessuto rigido che in rafia.

La natura della fibra, la rafia, si tocca con mano nella linea di pochette pon pon. Il verde acido incontra formali fantasie fucsia, nere, arancio, bordate da piccoli decori sfocianti in più gradi centrali nappe. Tangibile Oriente. Visioni di caraibiche spiagge nella clutch turchese, unione di differenti elementi profumatamente etnici, racchiusi in più occidentali, minimaliste linee argentee. Circolari disegni di pietre gialle, azzurre, bordeaux, bianche sono inghiottiti da un vortice optical. Preziosi decori di rigide clutch dai profili metallici, dove l’artigianalità e la manualità è così forte, d’impatto, da colpire al solo sguardo. Le creazioni GMG sono un continuo stimolante conoscere, un costante affascinarsi al diverso, un energico, solare melting pot. Per info www.goigmg.com

Giulia Fucile