Marco Rambaldi, quando  gli opposti si attraggono. Generazioni di stile a confronto, il mondo della borghesia italiana degli anni ’70 e la trasversalità del nuovo si sintetizzano in capi ad alta risonanza creativa. Il made in Italy è l’input, la spinta per andare oltre alla consolidata qualità, rileggendo il processo ideativo in una chiave del tutto contemporanea.Nato a Bologna nel 1990, Marco Rambaldi si diploma in graphic design per poi formarsi allo IUAV di Venezia, dove si laurea in Design della Moda. Dopo il debutto nel 2014 durante la settimana della moda milanese, la vittoria del contest Next Generation, lavora per circa due anni nell’ufficio stile donna di Dolce & Gabbana, esperienza professionale per lui essenziale. Diviso tra Milano e Bologna, Marco Rambaldi è costantemente ispirato dalla sua città natale, dalla cultura, dalla società, dalla storia. Ma soprattutto da ciò che è stato ieri, da quello che è rimasto, che ci è rimasto, e da cui vuole ripartire.Creare da zero? No, ma piuttosto rimescolare i pezzi, i tessuti, i colori di un altra età secondo innovativi codici estetici. Capi emblematici di un guardaroba femminile che attraversa gli anni, i periodi, le forme, ora rotte e rigenerate in sovrapposizioni moderne. L’attenta ricerca delle textures, la cura dei dettagli e lo studio delle nuances origina collezioni inedite, dove le tradizioni vengono rispettate ma solo nei ricordi e l’avanguardia dà quella marcia in più che contraddistingue Marco Rambaldi come un emergente brand da tenere d’occhio. Tra i finalisti dell’ultima edizione di Who Is On Next?2017, Marco Rambaldi è la misura, la capacità di disegnare una femminilità non convenzionale ma elegante, quotidiana ma sofisticata.Nei suoi abiti la reazione, la forza del domani, la dinamicità nel muoversi tra lunghezze diverse, tra la classicità della maglieria fino all’ipermodernità dei materiali tecnici. Il rigore si mixa alla spensieratezza, a quella voglia di essere ironiche seppur impeccabili. Uniche. In perfetto stile, Marco Rambaldi. Per info www.marco-rambaldi.com