Marianna Cimini: carta bianca alla creatività. Originali grafismi, mediterranee visioni... abiti frizzanti! Sono questi, e non solo, gli ingredienti del giovane brand Marianna Cimini, che rielabora il buon gusto femminile colorandolo di innovativa contemporaneità. Ogni elemento è precisamente dosato, usato e frullato nella ricetta di uno sporty chìc impeccabile perfino per la più caotica giungla metropolitana. Elegante ma non austero, semplice ma mai banale, divertente ma non frivolo: il “quanto basta”, il “...ma non troppo”, l'equilibrio perfetto tra idea e progetto.

Cresciuta in Costiera Amalfitana, formatasi all'Istituto Marangoni di Milano, Marianna Cimini ha nel suo background professionale molte importanti esperienze, come quelle maturate da Max Mara e Tod's. Inserita nel 2014 da Vogue Talents nei migliori 200 designer emergenti, Marianna ha vinto il Premio Moda Italia sponsorizzato dal CNA ed è arrivata finalista sia al concorso Next Generation organizzato dal CNMI, con una menzione speciale, sia al Muuse per Vogue Talents for The Young Vision Awards. Il suo più grande successo però arriva nel 2012 quando, durante la Mercedes Benz Fashion Week di Milano, lancia l'omonimo brand Marianna Cimini.

Interamente Made in Italy, i capi Marianna Cimini trovano la loro casa tra tagli e tessuti di alta qualità, forti nel carattere, vivi di contrapposizioni. Leggerezza e rigore, dolcezza e determinazione, pregio e semplicità. Per la Primavera - Estate 2017 sono i tetti della costiera, la giocosità delle margherite e le brillanti cromie ad animare una collezione fatta di forme, echi anni '60 con abiti svasati, jumpsuit stampate, chemisier sofisticati. Tra la purezza del bianco e la sicurezza del nero, pennellate di giallo, verde e arancio.

Dinamici contrasti, abbinamenti capaci di coordinare le alternative. Un piede in due scarpe, o meglio un corpo in due abiti? No, solo la maestria di stare in bilico. Un pizzico di sale, un pizzico di zucchero. Un pizzico di stile, un pizzico di fantasia. Marianna Cimini: equilibri ordinari, o piuttosto... equilibri straordinari! Per info www.mariannacimini.it