Abiti ispirati dalla passione per l'arte, modellati da un vivace estro creativo e svincolati in maniera audace da schemi e tendenze: questo è l'universo di Sylvio Giardina. Asimmetrie, tridimensionalità, contrasti si fondono nei tessuti e trasformano le forme creando una silhouette leggera e sofisticata.

Sylvio Giardina, nato a Parigi, ancora giovanissimo si trasferisce a Roma per studiare Fashion Designer presso l'Accademia di Costume e di Moda. Terminati gli studi inizia a lavorare presso la casa di moda Gattinoni, esperienza per lui di fondamentale importanza. Nel 2011 Sylvio Giardina decide di creare l'omonimo marchio, per dar vita al suo personale concetto di moda.

SEVEN [7], la nuova collezione Autunno - Inverno 2016/17  di Sylvio Giardina prende spunto dal “tangram” antico gioco cinese che si ottiene scomponendo un quadrato in sette forme geometriche : “Scomporre per ricreare”. La collezione è concepita sulla definizione di figure geometriche che riflettono la volontà di uscire da regole rigide per costruire geometrie dinamiche e volumi in continua trasformazione.

Tagli irregolari delineano le linee essenziali, orli e scollature asimmetriche, degli abiti di maglia e raso, o tracciano intarsi di velluto e vinile su capispalla e abiti sottoveste simulando architetture seducenti. Il minimalismo industriale dei materiali come la maglia laccata o il velluto di neoprene si fondono con tessuti di sapore sartoriale quali il broccato o il raso. Innovazione e tradizione creano un ritmo di instabilità formale sottolineando una silhouette in continua metamorfosi.

Nella collezione di accessori la geometria delle forme del “tangram” è l’ispirazione per elaborare nuove composizioni. Gli orecchini ricordano piccole costellazioni e le singole spille posizionate sui capi danno vita a insolite forme stimolando la creatività di chi le indossa. Sylvio Giardina, tra sperimentazioni e intuizioni visionarie, crea opere d'arte in forma di abiti, capi assolutamente originali ed unici. "L'arte è l'ispirazione, e la moda lo strumento. Essi non sono entità separate, ma complementari ed indispensabili l'uno all'altro." Per info sylviogiardina.com