Bougeotte: voglia di girovagare. È questa la traduzione di una parola detentrice di una realtà ben più profonda, un marchio che vede nell’ape il suo simbolo distintivo. Ed è l’Italia e la sua abilità nelle lavorazioni esclusive, il fiore prescelto appunto dalla regina per antonomasia.

Fayna Fridman, designer russa e madre del brand Bougeotte, ha trovato nel Made in Italy e nei laboratori italiani la base per la produzione delle proprie creazioni, dall’abbigliamento all’accessorio. Affascinata dalla storia e dall’arte che si respira in ogni angolo di questa penisola, la giovane Fayna dà qui libero sfogo al suo estro. Materiali pregiati ed elaborazioni impeccabili sono pane quotidiano per questo brand, innovativo quanto tradizionale, nato nel 2013.

L’estetica si fonde ad una funzionalità confortevole, mai priva di eleganza. Sete, cashmere, pelli esotiche, tessuti ricchi convivono in collezioni pensate per un pubblico esigente, desideroso di riscoprire il piacere del lusso, nuovo. Per la collezione Autunno – Inverno 2016-17 le borse sono rigide, dalla piccola clutch alla valigetta, in struzzo o coccodrillo, rifinite in titanio.

L’indiscutibile prestigio degli elementi è il link tra accessori e capsule di abbigliamento, dove kimono, abiti e capi in cashmere si alternano a completi in shearling o suede, pezzi in visone o giacche con inserti in pelli importanti, come il coccodrillo. Bougeotte. Nell’essenza il segreto: materia prima, ricerca e ineguagliabile artigianalità Made in Italy. Per info bougeotte.it

Giulia Fucile