Flavia La Rocca posa sul green carpet con il premio Franca Sozzani GCC Emerging Designer Award

Green Carpet Fashion Awards Italia 2019, giunti alla loro terza edizione, sono andati in scena proprio ieri sera, domenica 22 settembre. Tantissimi i premi e gli importanti riconoscimenti, dal Legacy Award a Valentino Garavani all’Eco Stewardship Award assegnato all’Associazione dei Gondolieri di Venezia, con i suoi 433 gondolieri, per aver indossato e mostrato a 30 milioni di visitatori un tessuto versatile, naturale e rinnovabile come la lana Merino australiana.

In una Piazza Scala inspirata negli allestimenti alla Vigna di Leonardo, a 500 anni dalla sua morte, ai Green Carpet Fashion Awards Italia 2019 presenti moltissime personalità di spicco della moda e non. Emergenti designer, storiche maison, celebrities, grandi nomi: insieme, uniti, per un evento e un futuro tutto green. Adut Akech e Jon Kortajarena, modelli famosissimi nel mondo, hanno consegnato i famosi “Oscar della moda eco sostenibile”.

Milano e la moda si confermano sempre più attente al pianeta e al suo domani. La sostenibilità diviene caratteristica imprescindibile per i brand e per il loro successo, sempre più legato ad un’etica oltre che ad un’estetica. I Green Carpet Fashion Awards Italia sono da sempre anche una stimolante sfida, quella tra i nuovi designer chiamati da tutto il mondo per sviluppare innovazioni creative ecosostenibili, utilizzando ed evolvendo le migliori tecniche della filiera produttiva italiana.

Per questa terza edizione i brand finalisti che si sono contesi il prestigioso Franca Sozzani GCC Emerging Designer Award sono stati: Anyango Mpinga, con un look in pelliccia di seta, materiale innovativo creato da filati di seta di scarto, e arricchito da perle di seta, create attraverso il taglio laser dei tessuti di seta di scarto; ACBC, di Edoardo Iannuzzi, che ha presentato un modello di scarpe dotato di un sistema  di zip brevettato che da la possibilità di creare diverse calzature con una singola suola; le borse di Benedetta Bruzziches, con un look realizzato con gli scarti di produzione del marchio, piccoli pezzi di PMMA riciclato composti per creare una nuova versione del pattern terrazzo; flavialarocca, di Flavia La Rocca, che utilizza tessuti naturali o rigenerati, tinti con colori naturali e disegnati secondo un principio di modularità così da poterli indossare in modi diversi e ridurne i consumi; Twins Florence, di Linda Calugi, con un look lavorato a maglia usando filati di denim riciclati certificati con bande di gomma ottenute dalla lavorazione di bottiglie in plastica riciclate. Ad aggiudicarsi il premio? Flavia La Rocca che avrà quindi l’opportunità di presentare alla Milano Fashion Week a febbraio 2020 grazie al supporto di Milano Unica.