Durante l’ultimo anno, segnato dalla pandemia, il fashion film ha spesso sostituito, integrato e interagito con le passerelle fisiche, dimostrando di essere uno strumento non meno reale e idoneo a creare un’atmosfera e valorizzare produzioni artigianali di alto livello. Nuovi strumenti, nuove forme di comunicazione, nuove dimensioni per trasmettere, per diffondere creatività.
Accademia Italiana, Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale, dal 1984 punto di riferimento nella formazione per le industrie creative di moda, design, comunicazione visiva e fotografia, dà vita al suo primo fashion film.
Quarantotto ore di riprese notte e giorno a Firenze, tra alberi monumentali, icone del Rinascimento e luoghi ancora inesplorati dalla macchina da presa. La produzione, diretta da Mirror Production, studio creativo fiorentino che collabora con marchi affermati tra cui Ferrari, Nike e Bottega Veneta, vedrà il primo ciak oggi venerdì 28 maggio.
Protagonisti del film, gli outfit pensati e realizzati dagli studenti del corso in Fashion Design dell’Accademia Italiana, indossati da 10 ballerini professionisti della Compagnia Opus Ballet, diretti dal coreografo e ballerino Jari Boldrini.
Le 36 collezioni, ideate e cucite dagli allievi lungo l’ultimo anno di studi, con la supervisione creativa di Marco De’ Micheli, capo dipartimento del corso di laurea, e quella sartoriale di Cecilia Rinaldi, docente di sartoria e campionario, raccontano quattro macro tendenze: natura, sartorialist, street, geometrie.
Quattro mood che raccontano l’innovazione e la tradizione, che cuciono insieme l’artigianato e il futuro, reinterpretano capi che hanno fatto la storia della moda smembrandoli e ricomponendoli, manipolando i tessuti o utilizzando trame alternative.
Le riprese si concentreranno in due giorni e due notti, oggi e domani, 28 e 29 maggio, e si snoderanno tra 3 location fiorentine ancora inesplorate dalla macchina da presa, tra giganteschi alberi e luoghi simbolo del Rinascimento. Geometrie e streetwear giocheranno un insolito contrasto con il refettorio di Santa Maria Novella, esempio di stile tardo gotico rinascimentale fiorentino. Il mood natura dialogherà con il lussureggiante Parco del Bobolino, pronto a trasformarsi nottetempo in set dagli accenti dark, per ospitare outfit dal carattere sofisticato. Fulcro delle riprese l’albero dei cornuti, una delle piante monumentali messe sotto tutela dall’Assessorato all’ambiente del Comune di Firenze. Capi sartorialist popoleranno invece una delle due sedi fiorentine dell’Accademia Italiana, sfilando sullo scenografico scalone fino al terrazzo più invidiato di Lungarno alle Grazie, da cui si gode una ineguagliabile fuga di tetti su Firenze.
Il fashion film verrà presentato durante la prossima fashion week fiorentina. Per info & contatti www.accademiaitaliana.com