Il choker è uno dei gioielli must del nostro portagioie. La sua linea così aderente e stretta al collo rendono questa collana famosa anche con il nome di collarino.
Anche se lo vediamo al collo di molte, dive e influencer incluse, la moda di indossare il choker non è in realtà così recente. Risale infatti al ben XVIII secolo e nasce con un significato ben preciso: le donne francesi portavano laccetti rossi al collo in ricordo dei loro affetti uccisi con la ghigliottina.
Protagonista di opere d’arte come il celebre dipinto Olympia di Édouard Manet, dove la donna completamente nuda su un letto disfatto viene ritratta con al collo un choker in velluto con una perla a forma di goccia, o le ballerine del grande Degas, questa iconica collana attraversa secoli e generazioni, amatissime persino dalle principessa come la meravigliosa Lady D.
Gli anni ‘90 sono sicuramente gli anni d’oro del choker: non più solo gioiello prezioso, diventa un accessorio immancabile al collo di molte teenager nella sua versione trendy e low cost, una collanina in plastica nera simile a una piccola rete.
Ed adesso, ritornato tra i must del portagioie, il choker viene riproposto in forme e materiali diversi, in tessuto, con perle, pietre, diamanti, metalli più o meno preziosi.
Iconico e con quel pizzico di fascino retrò nelle versioni sottili in velluto, chic e contemporaneo realizzato in oro, bronzo o argento, ricercato e in tendenza nella sua versione metallica a catena in maglia. Se volete qualcosa di più rigido ed esclusivo potete optare per il choker sottile in metallo combinato ad un grande ciondolo mentre se preferite un choker dal mood più sensuale scegliete la pelle, modellata in forme maxi e ben aderenti al collo.