L'idea e lo spunto per il lancio del marchio DOUBLE partono dalla visione di Mariangela Castellan, che per questa collezione ( e per la precedente) ha collaborato con lo stilista Omar El Assidi, già designer del marchio francese Zilli, con cui ha curato dal moodboard fino alla realizzazione finale dei capi. Lavorazioni di una volta prendono il posto in tagli nuovi, in volumi ricercati e curati fino all’ultimo dettaglio.[pullquote_left]“Come possiamo adeguare le costruzioni sartoriali classiche in chiave contemporanea e allo stesso tempo farle resistere alle mode stagionali?”[/pullquote_left]E’ da questa domanda che nasce il pensiero creativo di DOUBLE. Un pensiero radicato nelle tradizioni sartoriali ma che tiene ben presente le esigenze contemporanee e adegua la cura e la tradizione della manifattura italiana all’attualità globale. Prodotti esclusivi che oltrepassano i trend e superano il momento diventando sinonimi di altissima qualità e pregio. DOUBLE si oppone alle dinamiche e al mercato del fast fashion, realizzando in selezionati laboratori italiani e scegliendo solo e soltanto il meglio dei materiali. Competenze ed abilità si intrecciano in collezioni fatte da linee decise, classiche ma che sperimentano nei colori, nei lavaggi, nelle finiture e nei ricami.
Nel nome del brand si nasconde la tecnica che lo caratterizza, DOUBLE appunto! Un doppio tessuto costituito da due strati uniti da una cucitura interna invisibile, completamente fatta a mano. Lunghe procedure, tante mani di sapienti artigiani che lavorano per giorni interi dando vita a prodotti fatti davvero ad opera d’arte. Sofisticata, femminile ma anche sbarazzina e divertente: adatta dall’ufficio fino alla gran sera, la collezione DOUBLE scalda il nostro guardaroba con stile e fantasia.
“In questa collezione ho voluto decostruire, analizzare e ricostruire il classico cappotto in double. Ho cercato di dare un tocco nuovo ad una delle lavorazioni più classiche, ma allo stesso tempo più complicate da realizzare. Selezionando i migliori materiali, partendo dalla costruzione in double e riassemblandola con dei tagli e delle forme nuove. Credo che abbiamo ancora molto da imparare dal passato e ho quindi cercato di portare le tradizioni sartoriali italiane nel futuro.” – Omar El Assidi, stilista.