Se siete una di quelle donne che ama l’eleganza d’altri tempi, questa è la mostra che fa per voi. Se invece siete una trasformista per vocazione be’ … anche per voi questo è il posto giusto!“Vestire ad arte” racconta un secolo di moda e di Made in Italy grazie ai cambiamenti di stile interpretati da Emma Bardini, figlia del noto collezionista Stefano Bardini. Introdotta dal padre nel raffinato mondo della moda, Emma rappresentò un’icona d’eleganza fatta di abiti, cappelli, corpetti e accessori di tutti i tipi… andati purtroppo perduti nel tempo ma testimoniati dalle numerose immagini e foto. E proprio sul ritmo di queste immagini la collezionista Beatrice Albrici presenta oggi una selezione e una stupefacente raccolta di abiti d’epoca, scovati in anni di ricerche nel mondo dell’aristocrazia e dell’alta borghesia italiana: 43 abiti-icone, must have come amiamo definirli oggi, che mostrano dagli anni ’20 agli ’80, la grandezza e i livelli raggiunti dalla sartoria italiana del ‘900, nonché un simultaneo salto nello spazio e nel tempo delle tendenze dello scorso secolo. Nella suggestiva cornice del Museo Stefano Bardini a Firenze apre oggi (fino al 22 febbraio 2016) uno dei migliori omaggi al mondo femminile e allo stile che lo ha accompagnato nelle sue trasformazioni, testimoniandone l’avanzamento culturale e sociale, fino ad arrivare alle porte della rivoluzione negli anni ‘60. Infine, ma non per ordine di importanza, l’esposizione è anche per chi semplicemente vuole rifarsi gli occhi con abiti di una bellezza disarmante, tessuti di altissimo livello, tagliati e realizzati a mano: sappiate che vedrete pezzi unici di Valentino ricamati a fettuccia, cappellini degli anni ’50 con piume e fiori, abiti in seta di Nina Ricci, un carta da zucchero anni Ottanta di Thierry Mugler, vestiti con paillettes multicolor o in traforato optical che potrebbero tranquillamente abitare i nostri armadi di oggi. Allora godetevi un po’ di passato, apprezzando molti particolari che hanno dato vita alla moda contemporanea, al nostro Made In Italy, influenzandolo e spesso ancora ispirandolo.
La mostra certamente rievocherà anche nei visitatori più “contemporanei” uno spirito old style e una diffusa voglia di Vintage: vi consigliamo quindi di muovervi dal quartiere di San Niccolo’ dove è il Museo Bardini verso piazza Santa Croce , precisamente in via de’ Benci 32, da Boutique Nadine. Più che di negozio parliamo qui di un concept store noto per abiti, accessori e arredamento. Se invece volete respirare un’aria un po’ più internazionale immergetevi nella gallery Instagram di Carole Tanenbaum… ne resterete rapiti. Vi lasciamo ispirandovi con alcune creazioni contemporanee dal sapore vintage : cappellino con piume per un tocco di raffinatezza e allo stesso tempo un po’ di estrosità by Kreisi Couture, abito in seta ciclamino con inserti sportivi a contrasto sulle spalle by Caterina Gatta , abito Valentino in pizzo San Gallo ormai di gran voga da qualche anno, sempre attuale mai banale un pezzo forte dei black dress by Thierry Mugler .
INFODal 18 dicembre 2015 al 22 febbraio 2016Via dei Renai, 37, FirenzeLunedì, venerdì, sabato, domenica ore 11-17 (Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio 2016)Biglietto: euro 6,00 (visita Museo + Mostra)http://museicivicifiorentini.comune.fi.it/bardini Daphne