La designer Ambra Castello, fondatrice del suo omonimo brand, racconta in un’intervista esclusiva il suo percorso nella moda: esplorativo, sperimentale, innovativo. Ambra Castello con le sue creazioni vuole infatti non solo realizzare capi timeless e di grande qualità, ma trasmettere una visione, la sua visione. Quella di una moda eticamente corretta, attenta all’ambiente e alle persone; una moda libera, così universale da essere indossata ed interpretata dalla persona, a prescindere dal genere e dallo stile.
Come è nata la tua passione per la moda?
“Penso che la passione per la moda sia nata con me. Si è manifestata fin dagli inizi, nell’età più sincera e spontanea che noi viviamo, l’infanzia. Amavo giocare con i vestiti, rubarli dall’armadio di mia madre (il mio scrigno!) mentre immaginavo di avere un vero e proprio show-room. Dopo un primo periodo formativo nel settore economico, ho intrapreso un appassionante e intenso studio della moda a Catania nel periodo accademico. E da lì mi si è aperto un mondo, un mondo al quale ho sempre sentito di appartenere. Finiti gli studi ho deciso di spostarmi e ho vissuto per due anni in Inghilterra: al mio rientro, con un bagaglio di nuove esperienze, ho deciso di rientrare in Italia e fondare il mio brand."
Hai lanciato da giovanissima il tuo brand: è stata un’urgenza creativa? Da quali esigenze nasce Ambra Castello?
“Finiti gli studi non ho avuto subito intenzione di fondare un mio marchio, ma il viaggio in Inghilterra mi ha portata a maturare questa scelta, presa al mio rientro. Mi mancava creare, volevo creare. In Inghilterra ho vissuto alcune esperienze nei Charity shops: qui tantissimi vestiti venivano donati, rivenduti ed il ricavato veniva poi dato ad enti benefici. Quando ho deciso di lanciare la mia label, ho agito quindi cercando una soluzione creativa ma sostenibile, che affrontasse la problematica della quantità, della mole, dello spreco. Io non sono mai riuscita a buttare via i vestiti, ho sempre cercato di vedere e dare loro una nuova vita. E così, sono partita proprio da qui, dal cercare nuove strade: più sostenibili. La mia prima collezione è stata A.C.A, pezzi unici e artigianali, fatti da un solo filo di nylon intrecciato a mano. Poi è nata Xinuse, una collezione artigianale, sostenibile e genderless che usa i tessuti in ogni sua parte, trasformando gli scarti ad esempio in piccoli accessori come i cerchietti. Nella nuova collezione, in uscita, ho fatto un ulteriore passo ovvero lavorare solo con tessuti di scarto.”
Come nel tuo lifestyle abbracci la sostenibilità?
"Nel tempo ho cambiato i miei comportamenti creando nuove abitudini ed ho iniziato a farlo a partire dalle piccole cose, piccoli gesti che moltiplicati fanno e faranno la differenza. Dalla mia beauty routine con utilizzo di prodotti green alla scelta di non acquistare più acqua in bottiglia ma prenderla direttamente dalle fonti: le condizioni del pianeta sono gravi e dobbiamo prenderne coscienza."
Una label giovane ma già così forte la tua: dalla tradizione artigianale all’alta qualità, dall’innovazione alla sostenibilità fino alla libertà di genere. Ambra Castello è un brand fatto di valori: quali sono i principali?
“Uguaglianza senza omologazione: è questo il motto che meglio racchiude la filosofia del brand. Ambra Castello è un marchio che vuole sostenere la libertà di espressione totale: non si ispira a una donna, a un uomo, o a una caratteristica specifica. Ciò che creo lo creo liberamente e chi lo indossa non deve ritrovarsi nella mia interpretazione, piuttosto vestirla, indossarla a modo suo. Altro caposaldo è la sostenibilità: sostenibilità come etica, come cura della persona, rispetto della persona; sostenibilità come tutela dell’artigianato e delle arti da preservare e tramandare. E poi, ultimo ma non per importanza, la libertà, la moda senza genere e declinazione.
Ancor prima del design, ciò che colpisce dei tuoi capi e dei tuoi accessori è la lavorazione: vuoi raccontarci come avviene il processo di realizzazione delle creazioni in nylon?
"Per quanto riguarda la collezione A.C.A, i pezzi vengono intrecciati a mano uno ad uno: parto da una base, da un cartamodello, e ne seguo la forma intrecciando il filo. L’intuizione è stata andare a trovare e trasformare una nota negativa della plastica, l'indistruttibilità, in una caratteristica positiva, la longevità: i capi e gli accessori A.C.A sono longevi e riutilizzabili nel tempo. E se non vuoi indossarli puoi restituire il prodotto all’azienda che ne recupererà il filato dandogli una nuova vita."Quali sono i bestseller delle tue collezioni?
“Sicuramente gli accessori sono tra i bestseller più amati: extra light, resistenti ed ideali per donne ed uomini di tutte le età. Il mio target è eterogeneo e ciò mi rende felice in quanto rafforza l’idea, il valore, di una moda libera.”E ora l'ultima domanda: scusami ma sono curiosa… qual è per te il tuo capo must? Quello a cui non potresti mai e poi mai rinunciare?
"Uno dei capi must del mio guardaroba sono le giacche, insieme agli accessori A.C.A, come i cordini per gli occhiali e gli orecchini, che non mancano mai, e i collant Xinuse, dinamici e versatili, ideali da abbinare a più look."
Un ringraziamento speciale ad Ambra Castello: al suo racconto, alla sua moda. Scopri subito su Ob-Fashion.com le sue creazioni!