Bianca Gervasio e la moda hanno sempre fatto coppia fissa. Era bambina quando passava parte del suo tempo a immaginare e disegnare abiti e... no, tutto ciò non poteva restare solo una passione! Con grinta, carisma e talento ha dato forma al suo progetto professionale, raggiungendo importanti traguardi come quello di diventare a soli 27 anni direttore creativo della storica maison Mila Schon. Oltre a collaborazioni con noti brand, Bianca Gervasio progetta e realizza capi ed accessori che portano il suo nome. Una femminilità armoniosa, seducente ma romantica percorre creazioni vive di bellezza. Di carattere, di personalità.Abbiamo avuto il piacere di incontrare Bianca, conoscere la sua storia e quella della sua arte. E come si dice...una parola tira l’altra! Leggete un pò qui...Ciao Bianca, siamo molto felici di conoscerti e vedere dal vivo la tua nuovissima linea di accessori. Quando ti sei avvicinata al mondo della moda? “Beh, tanti anni fa direi... alla scuola superiore; ho iniziato come sarta per donna, poi tecnico dell’abbigliamento moda e dopo ho intrapreso un percorso formativo in fashion design all’Istituto Marangoni. Ho ricoperto il ruolo di direttore creativo per un marchio storico italiano per cui ho realizzato dieci collezioni ma ho anche creato una mia label e quindi delle collezioni Bianca Gervasio. È stato un excursus, una vera evoluzione: pertanto mi sono approcciata presto a questo mondo, avevo le idee chiare e sono sempre stata determinata.”Crei capi esclusivi e accessori davvero unici e preziosi. Perché sceglierti? “Perché scegliere Bianca Gervasio...? Perché trasmette un’emozione. C’è qualcosa che va oltre, oltre il pezzo o il capo. Oltre le linee, i colori, le lavorazioni che li caratterizzano”.Quindi quale messaggio vuoi comunicare attraverso il tuo brand? “Sicuramente la mia filosofia è strettamente legata all’aspetto emozionale e all’eleganza, ad un’eleganza ricca sì ma sofisticata, pulita. Il brand Bianca Gervasio vuole trasmettere una sensazione: non solo far indossare qualcosa di ricco e bello ma far vivere e lasciare un’emozione.”Ti sentiresti di dare un consiglio ai nuovi makers, a chi sta iniziando adesso? “È sempre difficile dare un consiglio perché ognuno affronta la vita e i suoi percorsi in modo diverso ma una cosa in comune c’è, ovvero il doversi sacrificare. È veramente un mondo bellissimo ma tosto, difficile. Quindi tenere duro: non perdere la tenacia, la passione, l’entusiasmo e...andare dritti come dei treni!”