Storie, viaggi, immaginari fantastici. I gioielli Dea Rail con la loro bellezza ci portano lontano. Realizzati a mano, impreziositi da un design contemporaneo e da messaggi profondi i gioielli Dea Rail rappresentano una (perfetta!) sintesi di ricerca, stile e artigianato italiano. In una speciale intervista, la founder e designer del brand Giorgia De Angelis, ci porta nel suo prezioso mondo.
Dea Rail: come hai scelto, cosa significa il nome del tuo brand? “Il nome del mio brand è un gioco di due parole, ma soprattutto di due significati. Dea rappresenta le iniziali del mio cognome mentre Rail sta per binario. Mi è piaciuta subito questa parola, sintetizza al meglio la metafora del viaggio. Mi dà l’idea di un percorso che porta fuori dalla zona conosciuta, verso nuove destinazioni, che è proprio il sentimento che voglio richiamare con le mie collezioni. In più ha un sapore rock, è metallico, ben saldo e ha infiniti sviluppi, tutte caratteristiche che collego all’identità del marchio”.
Il gioiello è un mondo grande, contenitore di stile, arte, moda, ispirazione e tanto savoir-faire. Quando hai capito che era qui, proprio in questo mondo che volevi abitare? "L’ho capito relativamente tardi. Il mio è stato un percorso variegato: mi sono laureata in scienze politiche per poi specializzarmi in relazioni internazionali, dopodiché ho intrapreso un internship di tre mesi in Brasile che ha riacceso in me antiche passioni. Al rientro in Italia, decido infatti di studiare fotografia e scultura del gioiello, iniziando subito dopo uno stage presso una bottega orafa nel cuore di Roma, nello storico palazzo Cenci. Qui ho appreso nella pratica uno dei mestieri più belli del mondo e per questo ringrazio la mia maestra Daniela Belletti che ha creduto subito in me. La moda e l’arte hanno sempre fatto parte della mia vita: disegno da quando ero piccola e conservo ancora dei vecchi schizzi di modelle in passerella. Ho capito nel tempo che Dea Rail oggi non ci sarebbe senza ogni tappa della mia multiforme esperienza, il brand le racchiude tutte e ha dato un senso a tutto.”
Cosa ti ha affascinata e affascina ancora del gioiello? E cosa distingue un gioiello Dea Rail da tutti gli altri?
“Del gioiello mi ha sempre affascinata la forza di espressione. Arriva a comunicare al di là dell’abito perché porta con sé la sua originaria funzione: celebrare, valorizzare, avere un preciso significato. Indossiamo gioielli perché celebriamo noi stessi, sono ornamenti veri e propri, moderni talismani. E anche per i Dea Rail è proprio questo, raccontano sempre una storia e tanti significati da scoprire.”
Hai delle icone? Delle muse di riferimento a cui ti ispiri? "Nell’ultima collezione “At Land” ho raccontato di tre artiste surrealiste che mi hanno ispirato: Leonor Fini, Maya Deren e Meret Oppenheim. Considero Vivienne Westwood icona di stile, ma mi diverto anche a seguire gli street style delle fashion week, fra i miei preferiti quelli di Abbey Lee Kershaw e Bella Hadid.”
Quale messaggio vuoi esprimere attraverso le tue creazioni? “Il valore dei prodotti unici per processo di creazione e design, l’importanza dello slow fashion e la visione del gioiello come amuleto contemporaneo."
E infine non possiamo che lasciarti così... Progetti futuri? “Ho molte idee nel cassetto, non so se riuscirò a realizzarle tutte; posso però anticiparvi che probabilmente, prima della prossima collezione, farò uscire una capsule di body jewels con un’attenzione speciale all’upcycling, introducendo l’utilizzo di diversi materiali.” Scopri Dea Rail e scegli il tuo gioiello esclusivo. Cosa stai aspettando?