Le due fondatrici dell'esclusivo brand made in Italy Fili Pari, Alice Zantedeschi e Francesca Pievani, ci raccontano la loro storia. Un viaggio all'insegna della ricerca, del design e dell'innovazione che ci porta direttamente in un futuro cool e molto ma molto più sostenibile!

Ogni storia ha il suo inizio: qual è stato il vostro? Quando avete sentito dentro di voi la voglia e l’esigenza di creare un marchio tutto vostro?
"Fili Pari nasce tra i banchi universitari del Politecnico di Milano, in cui entrambe frequentavamo la Laurea specialistica in Design per il Sistema Moda. Durante i percorsi lavorativi differenti nasceva sempre di più la voglia di dar vita a quel progetto di laurea che ormai era diventato per noi una realtà da concretizzare; così un giorno è bastato incrociare i nostri sguardi per capire che entrambe eravamo pronte a iniziare un nuovo percorso tutto nostro.Tutto è nato dalla volontà di creare un legame tra il territorio Italiano e l’industria della moda: il marmo è un elemento naturale, l’eccellenza del made in Italy, che comunica il territorio, la sua storia e le sue evoluzioni e rappresenta il forte ma poco riconosciuto distretto industriale."

C’è un momento, un ricordo legato al vostro percorso a cui tenete particolarmente?

"Grazie al nostro lavoro abbiamo avuto la fortuna di viaggiare molto: New York, Cina, Spagna, Londra, Belgio, Olanda, Berlino, Parigi, tutte esperienze che ci hanno arricchito a livello professionale ma soprattutto personale. Ogni viaggio ci ha anche regalato momenti di condivisione, risate, disavventure.. tutte esperienze che ci hanno unito sempre di più."

 

Quali sono i valori fondamentali per voi che avete poi apportato in Fili Pari?
"Da sempre abbiamo scelto capi che potessero non solo durare nel tempo grazie al tipo di lavorazione ma anche capi che rispettassero il territorio. La nostra startup abbraccia i valori di un'economia circolare, coniugando ricerca e innovazione per migliorare il benessere della Terra e delle sue persone, lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. L’obiettivo di Fili Pari è di trasformare gli scarti in opportunità. Da questo nasce MARM \ MORE® un tessuto brevettato a base di marmo accoppiato con nylon riciclato che offre colori totalmente naturali grazie al tipo di polvere di marmo utilizzata, che sostituisce fino al 50% di elementi sintetici nel rivestimento.

Fili Pari promuove l'utilizzo responsabile delle risorse del nostro pianeta, con l’obiettivo di ottimizzare i consumi di materiale per garantire il minor scarto possibile. Grazie a questa filosofia zero waste gli scarti derivanti dal taglio della confezione dei capi divengono opportunità e trovano nuova vita in piccoli accessori.

Ogni giorno l'industria della moda produce una quantità di capi di gran lunga superiore al fabbisogno della popolazione, ed è giunto il momento di fermare questo loop e di chiudere il cerchio. Crediamo fermamente nella filosofia del riutilizzo e del riciclo, per questo recuperiamo e raccogliamo i capi Fili Pari per poterli trasformare in nuovi prodotti, frenando l’impatto negativo che il settore tessile ha sul nostro ambiente."

Fili Pari: volete svelarci il significato del nome?
"Il nome rappresenta l’anagramma di Fripi e Ali, i nostri soprannomi: un riferimento immediato al filo, al mondo tessile, alla visione d'insieme che caratterizza il marchio."

 

Una delle parole chiavi del brand è certamente innovazione: per i vostri capi utilizzate un tessuto brevettato e che nasconde un ingrediente segreto... Da dove arriva l’intuizione di utilizzare la polvere di marmo?
"Durante l’università abbiamo approfondito diversi studi riguardo ai nuovi materiali fino ad arrivare alla soluzione perfetta per noi: il marmo, un materiale in grado di unire innovazione, territorio e sostenibilità. L'obiettivo di Fili Pari è di trasformare gli scarti in opportunità. Da un semplice sottoprodotto di lavorazione, il marmo diviene materia prima di un tessuto innovativo, impermeabile, antivento ma soprattutto leggero."


Leggere, performanti, eco sostenibili e cool: come siete riusciti a trovare il giusto mix di etica, comfort e design per creare le vostre collezioni?
"Il fattore chiave che è stato ed è ancora il protagonista del nostro progetto è la curiosità. Ci informiamo costantemente, studiamo e cerchiamo di conoscere approfonditamente il mondo tessile per poter poi dare una nostra visione. Abbiamo fatto molta ricerca, collaborando con professionisti di settore che ci hanno aiutato a perseguire nel nostro intento e nel trasformare i nostri valori in una collezione di capi."


Scegliere il capo giusto da indossare è un po’, come dire, una questione di chimica: ciò che indossiamo ci deve piacere fino in fondo, per come è, per come ci sta, ma soprattutto per come ci fa sentire. Quale elemento non manca mai nei vostri capi? E quale ricercate per voi?

"Un elemento che non manca mai nei nostri capi è la versatilità. I nostri capi sono fatti per essere adatti a diverse tipologie di corpi, e esprimono uno stile casual-chic che li rende adatti ad essere indossati sia in situazioni quotidiane, che in momenti più speciali. Per noi l’obiettivo fondamentale è far sentire ogni cliente a proprio agio, valorizzando ed esprimendo il suo savoir faire."

Ma svelateci qualche curiosità ...

Il libro di moda che avete amato di più?
"Material Revolution, di Sasha Peters e Abitare il corpo di Eleonora Fiorani."

Il capo must che non può mai mancare nel vostro guardaroba?
"Un capo fondamentale nel nostro guardaroba è l’impermeabile, sempre pronto a proteggerci dalle piogge improvvise. Come potrebbe essere altrimenti?"

Cosa c'è nel futuro Fili Pari?
"Nel futuro di Fili Pari c’è tanta voglia di crescere e di trasmettere i nostri valori a più persone. Le nostre collezioni sono in crescita e cerchiamo ogni volta di creare qualcosa di diverso e funzionale."

Uno speciale ringraziamento alle fondatrici Alice Zantedeschi e Francesca Pievani per averci raccontato la storia del loro brand Fili Pari: scopri ora le loro collezioni su Ob-Fashion.com