Schield: innovativa costruzione del gioiello, piccola architettura scintillante basata su una lavorazione prettamente artigianale ed una solida tradizione. Contemporanee forme, confini di tecnica e maestria tipica solo dell’alta oreficeria. Non solamente luxury jewellery brand ma concetto che spazia irrefrenabile nella pura creatività, in ogni aspetto e mutazione: dal design, alla fotografia, alla moda.
Fondatore e direttore creativo di questo emergente marchio nato nel 2012 a Firenze, è Roberto Ferlito. Siciliano, classe 1981, da tempo ormai stabilito nel capoluogo toscano, frequenta inizialmente il liceo artistico per poi approfondire gli studi a Milano. Dopo la collaborazione con noti marchi, anche internazionali, del settore moda, da Roberto Cavalli a Vivienne Westwood, decide di incanalare tutte le sue formative esperienze in una nuova avventura, in un viaggio che ha come unica destinazione il suo più personale successo: Schield. Da zero costruisce una innovativa interpretazione del gioiello, più incisivo, determinante, giusto, per una donna svincolata da schemi e stereotipi, libera come i lineamenti dei suoi più preziosi accessori.
In un momento in cui la nozione di lusso appare cambiata e ridefinita, contenuta in una più sottile sobrietà, Schield si antepone ad ogni conformismo con un impattante colpo d’occhio. Natura, fiori e perfino denti forgiati in metalliche composizioni peccatrici di un vizio brillante; illusori gioielli allo stato liquido che sembrano disciogliersi in deformanti realtà . Contemporaneo approccio che trova l’esclusiva essenza nel Made in Italy e nel carattere handmade: ogni pezzo è meticolosamente curato e rifinito da artigiani italiani.
A rendere il tutto ulteriormente vincente è il contributo apportato dalla collaborazione del fotografo Diego Diaz Marin, rimarcatore di una condivisa esteticità. Presenza indispensabile che enfatizza la sostanza del brand ed il suo essere contenitore di vibranti tendenze, lifestyle. I gioielli Schield racchiudono un’anima, un sensoriale design. Sfogo creativo, impulsività. Figli di un codice stilistico vocato all’ estrosità, oltrepassanti fugaci tendenze, seguaci di un’unica parola d’ordine: distinzione. Scelto, nella sezione accessori, come uno dei dodici finalisti dell’imminente fashion scouting Who is On Next? Donna 2016, Schield stupisce e sorprende con un'estetica bizzarra e mai banale. Per info www.schield.it
Giulia Fucile