White Mouths, without seam. Senza cuciture. Questo l'anagramma fonetico di un brand ispirato nel suo nome al concetto di abito mistico di Roland Barthes, che racchiude in sé tutti i corpi. Motore di un'inedita concezione estetica trasformabile, no gender e unseasonal. White Mouths abbraccia e propugna l'idea di un gusto street completamente innovativo basato su capi modulari e scomponibili, altamente sperimentali.
Il Made in Italy si fonde con un gusto sartoriale nordeuropeo, acquisito durante i cosmopoliti studi fatti dall'emergente designer Irene Silvestri, mente e braccio di White Mouths. Con alle spalle un solido percorso universitario incentrato sulla semiotica di moda, appreso a La Sapienza di Roma, si specializza ulteriormente in Fashion Design al Polimoda, per poi continuare ad approfondire le sue conoscenze in importanti scuole europee. In seguito ad una formativa esperienza di stage presso Salvatore Ferragamo Menswear, dove ha avuto modo di sviluppare una visione personale riguardo alla sartorialità maschile, nel 2013 Irene lancia White Mouths.
L'intelligenza nel saper cogliere gli stimoli anche da settori eterogenei, ha portato Irene ad esplorare e reinterpretare la moda attraverso una prospettiva assolutamente interessante. Capi all'avanguardia, forme e tessuti che passano da Oriente a Occidente senza mai perdere di vista l'obbiettivo, il concetto. Linee più aggraziate, particolari maniche, ampi pantaloni si uniscono ai volumi futuristici dei capispalla per un mix&match senza equivalenti. Massima espressione, tessile rappresentazione di un modo di essere unico nel suo genere, nel suo significato, nella sua identità. White Mouths. Per info whitemouths.com
Giulia Fucile