The CNMI Green Carpet Talent Competition giunge alla sua terza edizione, arricchendosi di iniziative e novità. Ovviamente sostenibili. Il contest lanciato da Camera nazionale della moda italiana, in collaborazione con Eco-age e con il supporto del Ministero dello sviluppo economico ed Ice agenzia, progetto parte dei Green Carpet Fashion Awards, Italia, ha visto come suoi vincitori nelle sfide precedenti i due talentuosi creativi Tiziano Guardini e Gilberto Calzolari.Rivolgendosi ai designer emergenti di tutto il mondo, The CNMI Green Carpet Talent Competition invita a creare look capaci di unire in pezzi esclusivi l’artigianalità e il design italiano con il rispetto dei valori sociali e umani, seguendo i Green Carpet Challenge Principles of Sustainable Excellence di Eco-Age e le linee guide sulla sostenibilità di Camera Nazionale della Moda Italiana. Non solo abbigliamento: la novità assoluta di quest’anno sarà infatti l’apertura al concorso anche ai designer di accessori. Lo stile si unisce quindi a sorprendenti materiali frutto di scarti, riciclo, tecniche sperimentali e lavorazioni dal cuore green.A scegliere i più meritevoli sarà una giuria di esperti del settore, presieduta da Sara Sozzani Maino, international brand ambassador di Cnmi, vice direttore progetti speciali moda Vogue Italia e direttore Vogue talents. I finalisti, annunciati durante la Milano Moda Uomo del prossimo giugno, saranno quattro e parteciperanno il 22 settembre ai Green carpet fashion awards 2019 al Teatro alla Scala. In palio? Un anno di mentorship, una partnership nel mondo del retail e la grande occasione di poter presentare alla Milano Fashion Week di febbraio 2020.The CNMI Green Carpet Talent Competition è un progetto che guarda e che crede nel futuro. Una rivoluzione etica e culturale promossa dai e per i giovani, fatta dalla partecipazione creativa dei nuovi talenti che vestono capi e accessori belli nella forma e sostenibili nella sostanza. Camera Nazionale della moda Italiana porta avanti importanti iniziative come questa al fine di comunicare, sensibilizzare e rendere sostenibile la moda italiana e la sua filiera.