Christian Pellizzari rappresenta una nuova eccellenza italiana racchiusa nell’omonima etichetta, vanto dell’universo Made in Italy. In un equilibrio dato da poetica compostezza e volumi fluidi, Christian Pellizzari esprime il suo estro ed incanta, collezione dopo collezione, conquistando il plauso di personaggi di spicco del settore e notevoli riconoscimenti a livello internazionale.

Christian Pellizzari, nato a Treviso nel 1981, si trasferisce a Firenze per intraprendere il percorso accademico del Polimoda ed in seguito lavora presso Tonello, dove perfeziona le sue abilità nella creazione di giacche maschili sartoriali, adatte sia ad un animo casual che formale. Nel suo curriculum spiccano nomi noti, colonne portanti di questo iridescente cosmo chiamato moda, come la maison Vionnet.

Nel 2010 il suo variopinto carattere easychìc prende forma nella concretizzazione del marchio Christian Pellizzari, punto di incontro tra sartorialità e sportwear, che adesso sviluppa anche una linea donna, naturale prolungamento di quella dedicata all’uomo: rami dello stesso albero.

Ingrediente principale di questo brand, flusso di continue contaminazioni, è l’ironia, sottolineata maggiormente nelle collezioni maschili, dove riecheggia l’intramontabile figura del dandy, colorata con sfumature più metropolitane. Evidente nella sua generale filosofia di moda l’idea di praticità: lo sporty e la couture si fondono e confondono fino a trovare il giusto sapore del successo.

Le sue creazioni sono specchi in cui l’arte può ammirare le proprie forme. Nella collezione donna Primavera - Estate 2016 la lavorazione di tessuti rigidi cela ispirazioni architettoniche e l’uso del doppio pizzo e stampe barocche sono un inno al periodo settecentesco. Abiti con gonne gonfie dai toni del rosso, turchese, nero, avorio impreziositi da motivi floreali. Long dresses fluidi con ricami di eleganti foglie. Top e monospalla che scoprono le spalle esaltando una femminilità raffinata, una timida seduzione.

Per info http://www.christianpellizzari.it/

Scritto da Giulia Fucile

Credit Photo : Christian Pellizzari.