Laura Forte: metalliche emozioni catturate e plasmate in sofisticati oggetti di design tutti da ammirare, indossare, mostrare. Contemporanei gioielli intrisi di minimalismo ed artisticità. Linee pulite, essenziali, inaspettatamente sorprese da dettagli, inserzioni. Da contemplare e sfoggiare.

Nata a Copertino nel 1982, Laura Forte fin da adolescente inizia ad assecondare la sua innata predisposizione alla manualità e creatività, frequentando a Lecce la scuola di Arte Orafa Applicata. La forte passione per i metalli nobili e per tutto ciò che il gioiello è e rappresenta, la indurrà ad approfondire gli studi all’ Ente di formazione Irigem a Rosà, qualificandosi così come orafo incastonatore. Il suo curriculum è costellato di tappe brillanti: dall’ importante stage a Bassano del Grappa presso la gioielleria Graser Gioielli, una delle punte di diamante del settore, alla non meno rilevante esperienza presso il laboratorio orafo MF di Ferdinando Bonamiglio. Dopo essersi specializzata in gemmologia, infine lavora nella ditta orafa Tre Esse. Nel 2005 la più giusta intuizione, la realizzazione del più notevole monile: l’apertura nella città d’origine di un laboratorio orafo tutto suo. Nido dove ideare e produrre preziose creature interamente seguite e perfezionate, in ogni minimo aspetto e sfumatura, dall’ occhio attento della giovane jewellery designer.

Elementi primordiali forgiati in sensoriali gioielli, espressioni degli attuali inarrestabili tempi. Scorci di interiorità, di una personale visione del cosmo. Oro, argento, smaltati: mezzi, vagoni per un viaggio introspettivo. Personali riflessioni ed interpretazioni sul mondo. Gioco di incastri nell’ Irregular Geometries, orecchini connubio di oro, argento e smalti. Rettangolari pendenti astuti nel coinvolgere piccoli, spigolosi triangoli. Punti di rottura. Sperimentali perimetri. Nuove esistenze. Rigoroso grande bracciale, scheletro di linee interrotto da un imprevisto cerchio dorato. Formale purezza astratta. Apparente idillio dove i tratti divengono demarcatori di un perfetto equilibrio. Sì ma precario. Burattini mossi da invisibili fili, unico ostacolo all’ ignoto ma libero caos. L’oro si fa gabbia in uno scultoreo, tondeggiante anello, figurazione di una tipica voliera in romantico stile francese.

Linee decise ma addolcite da percorsi semicircolari. Cupola di privati sentimenti ma anche prigione dell’io. Dolce amaro.  Molteplici confini circolari,talvolta arricchiti di isolate, preziose pietre rosa, si uniscono e spaziano a partire da un argentea base metallica, perno del voluminoso anello. Movimenti, oscillazioni dello stesso sasso. Echi di un ordinaria realtà raramente scossa solo da inattesi piacevoli avvenimenti. Vincitore del premio Jevelevent –Terra 2015 alla Galleria Rossini di Milano, l’anello Origin racchiude esponenzialmente dentro di sé la dote e il talento firmato Laura Forte. Manifesto spoglio, lembo di terra , intrinseca forza generatrice. Piccoli steli dorati accrescono silenziosi dove un tempo dominava il nulla. Natura, fertilità, principio costitutivo, speranza. L’inspiegabile mistero della bellezza della vita. Non semplicemente gioielli. Metalliche, preziose estensioni di sé. Dai suoi occhi, al suo animo, alle sue creazioni.  Per info http://www.lauraforte.it/

Giulia Fucile