Si indossa al collo e… non solo. Il foulard, l’iconico “pezzetto di stoffa” che continua a dettare moda e tendenze, diventa protagonista di tanti look grazie alla sua versatilità.
Un po’ stile anni ‘70 indossato come bandana, glam e romantico intrecciato tra i capelli, un tocco di classe annodato alla borsa, originale stretto al polso come bracciale, vintage e da diva portato alla "babushka": il foulard è uno tra i trend più visti e ri-amati. Ri-amati sí perché il foulard ha una lunga storia alle spalle, quindi facciamo un passo indietro e scopriamola insieme.
Il foulard in seta è diventato sinonimo di classe ed eleganza grazie al famosissimo brand francese Hermes, che nel 1937 creò il primo. Prima di allora, era usato come un vero fazzoletto di stoffa annodato in testa dalle contadine per ripararsi dal sole.
Un capo funzionale che, reinterpretato dalla creatività del noto brand, diventa icona di stile e ancora oggi accessorio essenziale nelle collezioni moda, stagione dopo stagione.
Grazie al suo charme unico riesce a donare ad ogni look una grande dose di eleganza, riportandoci subito alla mente le grandi dive del passato, da Audrey Hepburn a Grace Kelly, e le celebrità che ancora oggi lo scelgono e indossano come uno dei must preferiti.
In seta, colorato, stampato, più o meno grande, oggi sono molti i brand che lo ripropongono e lo reinterpretano con il loro stile. Marchi emergenti, realtà giovani e contemporanee incluse. Il foulard è così tanto amato in quanto accessorio creativo: stretto in una fascia al posto del cerchietto, inserito tra i passanti dei pantaloni in sostituzione di una più classica cintura, a mo di fiocco sotto il collettò delle camicie, piegato a bandana per un indimenticabile look boho-chic.
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